Discorso del Presidente Luigi Corbani

Ringrazio i presenti, ex consiglieri comunali, deputati, senatori e consiglieri regionali. Ringrazio la Presidente Elena Buscemi per la disponibilità della Aula consiliare.

Per noi questa aula è un luogo significativo della vita democratica di Milano ed è per tale motivo che lo abbiamo scelto come luogo per la presentazione dell’Associazione e abbiamo accettato la data pur consapevoli che oggi è all’interno di un ponte importante e molti associati, con dispiacere, ci hanno segnalato che non potevano essere presenti.

Ciò detto si è comunque valutata l’importanza di procedere con la presentazione dell’Associazione in quanto questo è un passaggio preliminare ed importante per avviare una serie di attività che porteranno all’Assemblea degli associati e a tutti gli adempimenti che abbiamo previsto nello Statuto dell’Associazione.

E proprio da questa Aula per i legami di gemellaggio con Barcellona e il popolo spagnolo vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza umana alle famiglie delle vittime e alla Comunità Valenciana colpita da questa incredibile e spaventosa tragedia.

In base a una mozione del Consiglio Comunale, primo firmatario il consigliere Enrico Marcora, ed approvata dal Consiglio Comunale in data 18 marzo 2024 con 26 voti favorevoli e 4 astenuti, si è costituita la Associazione degli ex Consiglieri Comunali di Milano, con atto notarile del 30 settembre 2024.

Il Comitato promotore  ha eletto Presidente Luigi Corbani, vicepresidenti Maria Luisa Sangiorgio e Franco De Angelis, tesoriere Diego Masi, segretario generale Claudio Salvatorelli, responsabile per la comunicazione Roberto Caputo, e nell’ufficio di Presidenza, Roberto Biscardini, Massimo Ferlini, Paolo Malena, Basilio Rizzo, Tiziana Maiolo.

Al momento la Associazione conta già 80 aderenti, che versano una quota annuale di 100 euro.

Infatti, tra le adesioni abbiamo sia ex Consiglieri comunali che attualmente svolgono la loro attività politica in altre istituzioni come Regione, Parlamento e Governo, sia ex Consiglieri comunali che sono impegnati in Associazioni e organizzazioni che operano nella società sia a livello cittadino, nazionale che internazionale.

Queste adesioni sono il frutto del passa parola, visto che non esistono elenchi con recapiti e telefoni dei consiglieri comunali.

Siamo orgogliosi della partecipazione del sempre giovane Piero Bassetti (assessore al bilancio nell’epoca della M! . costo rivalutato di 1 miliardo e 425 milioni di euro interamente raccolti da Milano), di Roberto Mazzotta, e dei sindaci Paolo Pillitteri, Piero Borghini, Gabriele Albertini.

L’Associazione, senza scopo di lucro, persegue alcune finalità, tra cui:

  • mantenere vivo e operante il vincolo che,  indipendentemente dalla loro matrice politica, ha visto e vede i Consiglieri Comunali  operare per l’affermazione e il consolidamento dell’Istituzione comunale;
  • valorizzare e promuovere la funzione politico-amministrativa del Consiglio Comunale tramite convegni, conferenze, pubblicazioni e con qualsiasi altro evento e attività di comunicazione;
  • contribuire a creare sul sito del Comune di Milano una pagina dedicata  alla storia del Consiglio Comunale di Milano dal 1859 ( il giorno dopo la vittoria di Magenta, a partire dal  5 giugno sono pubblicati tutti gli Atti del Municipio di Milano. E il 10 giugno Vittorio Emanuele II nomina podestà Luigi Barbiano di Belgioioso al posto dell’austriacante Giuseppe Sebregondi).

In particolare stiamo predisponendo un sito internet dove fra altre cose anche di promozione del dibattito politico e culturale attorno ai temi della nostra comunità, si ricordino i Sindaci, le Giunte e i Consigli comunali dal 1946 in poi:

  • Antonio Greppi (1946 -1951)
  • Virgilio Ferrari (1951-1961)
  • Gino Cassinis (1961.1964)
  • Pietro Bucalossi (1964-1967)
  • Aldo Aniasi (1967-1976)
  • Carlo Tognoli (1976-1986)
  • Paolo Pillitteri (1986-1992)
  • Piero Borghini (1992-1993)

Dal 7 aprile 1946 al 11 marzo 1993: 47 anni e 8 sindaci

  • Marco Formentini (1993-1997)
  • Gabriele Albertini (1997-2006)
  • Letizia Moratti (2006-2011)
  • Giuliano Pisapia (2011-2016)
  • Giuseppe Sala (2016….)

Dal 21 giugno 1993 al 3 novembre 2024: 31 anni e 5 sindaci


L’amore per Milano, la passione e la politica come strumento per migliorare la vita dei cittadini accomuna, in questa Associazione, persone dai percorsi diversi. partitici e anche di periodi consiliari molto diversi.

Tra le caratteristiche peculiari dell’Associazione è: la trasversalità politica e culturale, in quanto l’Associazione è aperta alla libera adesione di tutti coloro che, negli anni, hanno svolto attività politica nel Consiglio Comunale di Milano. Fa piacere ricordare che non pochi di noi sono arrivati in questa Aula dopo esperienze in altri Consigli comunali  e molti altri dopo l’esperienza in questo Consiglio comunale sono passati alla Regione, al Parlamento o al Parlamento europeo. In questa Aula ci sono stati alcuni dei personaggi principali della storia politica e istituzionale del nostro Paese.

Appena pronto il sito dell’Associazione avremo modo di presentare tutti i componenti nel modo più consono e doveroso che gli spetta.

Siamo una associazione puramente politica, poiché non abbiamo interessi particolari da difendere, il nostro pluralismo, oggi spogliato dalla contingenza della battaglia politica ed ideologica, o dalla ricerca del consenso, è un patrimonio, insieme con la nostra esperienza che mettiamo al servizio della Istituzione comunale, che ha al suo centro il Consiglio Comunale come espressione rappresentativa di tutti i cittadini. Il ruolo di questa assemblea si è andato assottigliando nel momento in cui si è dato il massimo potere alla figura del Sindaco.

Una delle iniziative che vogliamo prendere è quella di valutare la esperienza delle leggi elettorali comunali e avanzare proposte per l’equilibrio dei poteri e per una compiuta  democrazia “costituzionale”.

Vogliamo dunque collaborare con il Consiglio Comunale e con i Municipi per sviluppare la democrazia ed aumentare la partecipazione dei cittadini, per riportare un senso di fiducia in coloro – ad oggi, la metà dei milanesi –  che esprimono disinteresse e disaffezione nella politica e nelle istituzioni.

Nella città che ha originato movimenti politici che hanno influenzato la storia d’Italia, il nostro impegno e la nostra attività sono rivolti:

  • a studiare il passato con spirito critico e aperto, (per esempio esaminare i risultati delle leggi che hanno definito le distinzioni tra funzioni di indirizzo politico e gestione amministrativa, che torna alla ribalta con le ultime vicende dell’edilizia e le inchieste della magistratura penale e contabile)
  • a capire il presente con le sue veloci trasformazioni, sociali e demografiche, scientifiche e tecnologiche,  Milano non ha mai avuto una percentuale di popolazione anziana così elevata ( per nostra fortuna) e vogliamo interrogarci sui fenomeni in corso nelle grandi aree urbane, insieme ai  temi della Demografia e della immigrazione a Milano insieme con l’esame della situazione e alcune proposte
  • a pensare il futuro della nostra comunità metropolitana, attraverso un riequilibrio dei rapporti tra centro e periferia, tra città e comprensorio.

Ci vogliamo porre il tema del ruolo delle  Istituzioni metropolitane (con il ripristino della elezione popolare diretta)  e della definizione dei  poteri in tema di urbanistica, edilizia popolare, ambiente, trasporti e mobilità. Ricordiamo che a Milano ha certo più metropolitane di altre città italiane, ma ha soprattutto il passante ferroviario e diventa fondamentale per ragioni sociali e anche per ragioni ambientali un sistema integrato regionale (il secondo passante?) per una mobilità sostenibile e utile per i cittadini lombardi e milanesi.

Nella città di Carlo Cattaneo e di Eugenio Colorni, nella città che storicamente è la più europea delle città italiane, pensiamo che Milano e le sue istituzioni possano svolgere una attività fondamentale per affermare il ruolo centrale e imprescindibile  delle città metropolitane e delle Regioni nella costruzione di una Europa dei popoli.  

Per questo ci piacerebbe anche sviluppare il confronto con le città europee gemellate con Milano.

Non abbiamo da insegnare niente, l’Associazione non ha intenzione di intervenire sull’attualità politica e soprattutto nelle scelte sulla città che sono e devono restare prerogativa dei Consiglieri comunali in carica.

Noi mettiamo le nostre competenze a disposizione del Consiglio Comunale e dei Municipi per promuovere e sviluppare, in collaborazione anche con l’Associazione dei consiglieri regionali, le Università e i centri di ricerca milanesi,  iniziative volte a delineare un patto di cittadinanza per un futuro più equo e sicuro.

Grazie e a presto con le iniziative della nostra Associazione.

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